Sant’Angelo in Formis: sulle tracce della spiritualità

Facciata dell’abbazia di Sant’Angelo in Formis Se fosse possibile fare un salto nel passato oppure azionare una macchina del tempo,  di certo a Sant’angelo in Formis avremmo sorpreso la dea Diana intenta nei suoi propositi di caccia.  Ebbene, com’è possibile che un luogo deputato alla cristianità conviva con miti e leggende pagane? In una terra come quella campana, non è la prima volta che la storia di popoli che non conobbero il culto cristiano si intreccia alle più note vicende di quei popoli che, nella cristianità, trovarono il senso della propria esistenza. Sant’Angelo in Formis è frazione del comune di Capua, in provincia di Caserta, alle pendici del monte Tifata. È proprio tra i boschi del monte che nasce il culto antico e locale della dea Diana: le fonti storiche e archeologiche attestano in quest’area la presenza di un tempio edificato a Diana Tifatina, regina della caccia e dei boschi. […]

Abbazia di Sant'Angelo (foto fornita da Tommaso Buonfiglio)

Taurano, capitale estiva di danze e cultura

Trascorrere le vacanze estive a casa, lontani dalle gettonate capitali europee o dalle nevrotiche spiagge di Ferragosto non è poi un dramma! A volte non è necessario allontanarsi tanto, ci sono luoghi vicini, spesso insospettabili che possono sorprenderci per angoli dal fascino ancora sconosciuto.
Il territorio campano, ma in generale l’entroterra della nostra bella Italia, offre ad agosto un calendario ricco di serate magiche. Si può optare per escursioni notturne i cui passi sono illuminati dalla luna, concerti, sagre con ottimi percorsi enogastronomici, festival di danze popolari… Insomma, si ha solo l’imbarazzo della scelta, che in questo caso ci ha portato a Taurano.

Il lago d’Averno, tra natura e leggende

Il lago d’averno: una meta tanto conosciuta, ma in realtà a molti sconosciuta!
Non mi ero mai soffermata sulla bellezza e sulla ricchezza di questo lago, che si è scoperto un luogo idilliaco, ricco di natura, storia, leggende e soprattutto di serenità.
È uno di quei luoghi che ti lasciano addosso un senso di leggerezza, con la sua bellissima passeggiata immersa nel verde, tra svariati tipi di fiori, alberi di ogni specie, vigneti tutto avvolto da una storia lunga secoli.

Capua è una bella donna

Casilinum, porto fluviale dell’antichissima Capua (IX sec. a. C. – Santa Maria Capua Vetere) è protetto dal geloso fiume Volturno, l’antico e irruento fiume che deve il suo nome a una dea etrusca, Voltumna, la portatrice del vento di scirocco; ed è sorvegliato dal monte Tifata, lì dove il geniale Annibale sacrificò alla dea Diana tifatina un elefante per propiziare la guerra contro l’Urbe. Ebbene, a sconfiggere il cartaginese furono proprio quelle messi, che con la loro abbondanza rammollirono la grandiosa macchina bellica africana.

‘A festa ‘e Sant’Antuono: devozione religiosa e amore per la tradizione a Macerata Campania

Chi è appassionato di tradizioni popolari non può perdere l’appuntamento, fissato in data 17 gennaio, con ‘A festa ‘e Sant’Antuono di Macerata Campania. In migliaia, tra giovani e adulti, accorrono ogni anno per partecipare a questo evento, grazie al quale il paese si anima di quei profumi e suoni, che rimandano ad una storia millenaria, ricca di dedizione religiosa.

Le Luci di Piedimonte

Non è difficile comprendere l’etimologia della parola “Piedimonte”, ma lo è capire il motivo per il quale questo comune dell’alto casertano, un tempo rigoglioso e florido, abbia visto nel corso dei secoli una significativa riduzione di interesse, forse  associato ad un calo dei flussi commerciali , affievolendo sempre più l’influente peso che ha avuto nella provincia. Situato ai piedi del massiccio del Matese, il comune ha conosciuto tanti felici periodi storici, ma è doveroso citarne due in particolare: quello Normanno (XII sec.) durante il quale ha esteso i propri confini occupando un territorio di oltre 142 km², e quello della nobile famiglia dei Gaetani d’Aragona (che lo mantennero fino all’abolizione della feudalità) i quali favorirono l’incremento della produzione industriale dei panni lana. Nel 2019 il comune di Piedimonte ha partecipato ad una bellissima iniziativa chiamata “Illuminarti”, manifestazione nata nel 2012 dall’Associazione culturale Byblos, con un chiaro obiettivo: quello di accendere […]

Cava de’Tirreni: la città stellare

Cava dei Tirreni è una città molto apprezzata sia per i suoi scenari naturali che per la sua storia, per questo non potevamo non destinarvi una ‘borgo-tappa’.
Essa sorge in una vallata immersa nel verde e viene chiamata ‘città stellare’ perché parte dei suoi abitanti è dislocata nei paesini attorno al centro. L’etimologia del nome ‘Cava’, deriva dal termine cavea, ossia ‘antico anfiteatro’, che allude alla vallata circondata dai monti.

Lumina in Castro – Luci sulla storia di Lauro

Nella Bassa Irpinia, in uno dei principali avamposti del Vallo di Lauro, al confine con l’agro nolano ma già pienamente sul suolo irpino, si erge una delle più affascinanti residenze storiche della Campania, il Castello Lancellotti. E se in passato il Castello è stato teatro di vari avvenimenti storici, successioni e dominazioni, lotte di potere, incendi e ricostruzioni, oggi si trasforma per noi in palcoscenico per accendere la luce sul suggestivo passato del suo borgo, Lauro.

Benevento, la città delle streghe

Per chi a Benevento mai è stato perché le janare non vuole incontrare, sveliamo un trucco per poterle ingannare!

Benevento è una città carica di storia e ogni epoca che l’ha attraversata ha lasciato il proprio segno di riconoscimento a memoria di un passato fiero come i Sanniti, imperiale come i Romani, pagano come i Longobardi.
Se pensiamo al presente di Benevento, sicuramente il ricordo che lascerà al futuro è quello di una città lontana dalla cronaca sulla criminalità o sui rifiuti che quotidianamente ferisce il popolo campano. Benevento è infatti tranquilla, ordinata, pulita, distaccata dal caos caratteristico delle città del Sud. Anche il clima sembra fare la sua parte con inverni più rigidi e stagioni non sempre mediterranee.
Ma se infine pensiamo a Benevento in un tempo indefinito, l’immagine che abbiamo è di una città con una identità solida e insolita che abbonda di misteri e leggende, streghe e riti di magia, miti dal fascino senza tempo.

Santa Maria Capua Vetere: a spasso con Spartaco!

La città di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è il luogo perfetto per gli amanti della storia antica e in particolare della storia romana: è per questo che nella primavera dello scorso anno abbiamo deciso di farvi tappa durante un pomeriggio domenicale! Se tanti luoghi d’Italia hanno una storia complessa e spesso travagliata, Santa Maria Capua Vetere non fa eccezione! È dunque necessario fare un viaggio nel tempo e capire perché la città abbia cambiato nome nel corso degli anni.

Montesarchio-La nuova Caudium

Montesarchio per me era solo un borgo della valle caudina, ma Carla e Mario, con il loro entusiasmo e la loro passione per i borghi, ci affascinarono fino al punto di “calendarizzare” questa meta.
Era una domenica pomeriggio di pieno inverno, decidemmo, nonostante il tempo non proprio favorevole, di andare alla scoperta di questo nuovo paese del beneventano, ai piedi del monte Taburno.

Il Carnevale di Montemarano

Se ne parlava da tempo, avevamo “calendarizzato” questa passeggiata durante una delle nostre riunioni incastrate nelle pause pranzo,  tra caffè, dolcini e risate, riscontrando subito un enorme successo e un’approvazione unanime, data  l’indole allegra del gruppo. Parliamo di Montemarano, un piccolo borgo  che nasce nella verde Irpinia, alle propaggini del massiccio del Tuoro, nelle vicinanze del fiume Calore, e già questa brevissima illustrazione geografica sarebbe sufficiente per spingere i tanti appassionati ad assaporare la bellezza di quelle zone, ma Montemarano ha qualcosa in più: una travolgente tradizione carnevalesca.

I cigni dell'amore

Salerno – Luci d’Artista

Salerno, città di mare e di sole, di luci e di canzoni, intrisa del fascino di una storia antica. È tutta lì la sua bellezza, nel suo immenso litorale, caratterizzato da scogliere e spiagge infinite. E poi ancora le grotte, le insenature, il porto.
È come una donna gentile ed accogliente, che a seconda della stagione offre doni diversi ai suoi ospiti: in estate li accoglie con le sue calde e dorate spiagge, in inverno con le sue caleidoscopiche luci, diventate ormai l’attrattiva invernale della città: le Luci d’Artista.

Il Real Sito di Carditello – Storia di una rivalsa

Visitai per la prima volta il Real Sito di Carditello in una radiosa domenica di primavera. Il cielo terso brillava di azzurro e il vento, lieve come una carezza, mitigava il calore del sole. Le ampie distese di terreni coltivati, gli alberi di cerri ed eucalipto e i fitti arbusti incorniciavano di sfumature verdi e marroni le stradine di San Tammaro. Alla fine del tragitto, parcheggiato il veicolo e varcata la soglia del massiccio cancello della Reale Tenuta di Carditello, mi incamminai verso l’ingresso della struttura per visitarla. Nell’incedere mi immergevo all’intensità dei colori e dei profumi dei fiori e dell’erba e questo mi permise, passo dopo passo, respiro dopo respiro, di godere di un momento di pieno abbandono alla natura circostante. Avanzavo, accolta dai suoni della campagna, e cercavo di cogliere tutti i dettagli, che mi si offrivano al passaggio: l’antico galoppatoio per le corse dei cavalli, realizzato in terreno battuto con prato centrale alla maniera di un antico circo romano, nel quale si scorgevano i due obelischi di marmo, utilizzati come fontane, e il tempietto circolare, riservato agli orchestrali.

Valogno – Il borgo dei murales

Fino a pochi mesi fa non ero purtroppo mai stata a Valogno e non ne avevo mai sentito parlare. E forse non è un destino così insolito per un piccolo borgo, arroccato tra le alture dell’Alto-Casertano, frazione del comune di Sessa Aurunca, un paesino abitato da meno di cento persone, lontano dalle mode e dalla grande distribuzione, privo di bar, farmacie, supermercati o locali tipici della movida ma dotato del bene più prezioso, la bellezza di un’anima unica e variopinta e un’incredibile storia che dal passato ritorna a essere coniugata al presente. LA SCOPERTA – La prima volta in cui ho sentito parlare di Valogno, mi è stato menzionato in relazione a una mia grande passione, quella per la street art e i murales. Mi fu detto che non era necessario percorrere km per affollare grandi e famose città italiane o europee alla ricerca dei graffiti degli street artist locali […]

Sant’Agata de’ Goti – Tour su note medievali

Chi di noi ha sempre voglia di scoprire posti nuovi sa benissimo che una domenica autunnale, umida e uggiosa non può certo impedire un tour alla scoperta di un borgo fermo nel tempo! La Campania è ricca di posti bellissimi da visitare, dalla costa all’entroterra; questa è la volta di Sant’Agata de’ Goti, la “perla del Sannio”!

Sessa Aurunca – Il teatro della storia

È stato amore a prima vista quando ho scoperto Sessa Aurunca in un pomeriggio di fine estate, quando tornando da una tranquilla giornata sulle spiagge ormai deserte di Baia Domizia, io e Mario decidemmo di fare tappa in questa città, ancora sconosciuta ma che misteriosamente ci destava curiosità.

Avrò mai conosciuto Aversa?

Ho conosciuto Aversa, nonostante ci sia nato e ci viva, molto tardi. La mia bella città la conobbi nella sua profonda intelaiatura grazie a una ragazza. È stato per conquistare lei, e rendermi in quel momento oggetto unico del suo interesse, se mi spinsi nelle viscere profonde, nelle vene, capillari esangui di questa, in parte, ripudiata città… che in primis fu un borgo.