Salerno, città di mare e di sole, di luci e di canzoni, intrisa del fascino di una storia antica. È tutta lì la sua bellezza, nel suo immenso litorale, caratterizzato da scogliere e spiagge infinite. E poi ancora le grotte, le insenature, il porto.
È come una donna gentile ed accogliente, che a seconda della stagione offre doni diversi ai suoi ospiti: in estate li accoglie con le sue calde e dorate spiagge, in inverno con le sue caleidoscopiche luci, diventate ormai l’attrattiva invernale della città: le Luci d’Artista.
Si tratta di una esposizione en plein air che ogni anno attira milioni di visitatori. Le opere esposte sono accomunate da un tema centrale, affinché la visita alla città non sia mai scontata o noiosa; l’evento si trasforma, per gli artisti, in un’esclusiva vetrina per essere conosciuti ed apprezzati dal pubblico.
Noi Borgonauti, incuriositi da tutto ciò che è bello, in un giorno di dicembre, ci avventurammo verso questa nuova ed incantevole meta, che seppe sprigionare calore nonostante le temperature invernali.
La prima tappa fu la Villa Comunale, allestita secondo il tema dello zoo.
Gli animali raffigurati erano davvero tanti e simpaticissimi: un orso bianco, una giraffa, alti e snelli fenicotteri, per poi arrivare ad una coppia di cigni, così vicini da formare un cuore con il proprio corpo. Romantico, no?
Erano così belli che era quasi impossibile avvicinarsi a essi per scattare una foto. Più in là, lontano dalla calca di turisti, si ergeva piena di lampadine bianche e blu un’immensa orca. Che tenerezza; in fondo, non era colpa sua se non era bella quanto i cigni!



In piazza Flavio Gioia, sorgeva una vera e propria foresta di luci, con un enorme albero dai rami luminosissimi. Passammo poi per piazza Vittorio Veneto dove era situata una gigantesca e buffa palla di Natale.

Le attrazioni dell’evento non si limitarono esclusivamente alle luminarie, Salerno volle omaggiare i tanti visitatori con ulteriori iniziative. Una su tutte fu quella del montaggio di una ruota panoramica alta ben 60 metri, situata nei pressi di Piazza della Concordia, che permetteva di ammirare tutta Salerno da un’altezza incredibile, la quale si affacciava proprio verso il lungomare. C’erano poi i mercatini di Natale e le esposizioni dei presepi, il più famoso dei quali è quello di sabbia del museo Diocesano.
Insomma, o che veniate a Salerno d’inverno per le sue luci o d’estate per il mare o in autunno e primavera per godere dei suoi siti storico-artistici, in ogni caso merita una visita almeno una volta nella vita!